PROFEZIE
Profezie di Sant'Anna Maria Taigi
I tre giorni di tenebre
Consigliera spirituale di futuri santi come Vincenzo Pallotti, Gaspare del Bufalo, Vincenzo M. Strambi, così racconta la Beata di aver visto nel futuro della Chiesa e del mondo: “Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; avrà origine sulla terra. L’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sopra la terra l’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente ai nemici della Religione.Durante questi tre giorni la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette. Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case a recitare il Rosario e a chiedere Misericordia a Dio. Tutti i nemici della chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra durante questa oscurità universale, eccettuati soltanto quei pochi che si convertiranno.
L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme. Dopo i tre giorni di buio, San Pietro e San Paolo […] designeranno un nuovo papa. Allora il Cristianesimo si diffonderà in tutto il mondo.”
Tante autorevoli prese d'atto
San Gaspare del Bufalo (devoto della Beata e canonizzato da Pio XII il 12 giugno 1954) ebbe a dire, probabilmente rifacendosi alle parole della Beata Taigi alla quale credeva molto: “La morte degli impenitenti persecutori della Chiesa avverrà durante i tre giorni di buio. Colui che sopravviverà ai tre giorni di tenebra e di pianto, apparirà a se stesso come l’unico sopravvissuto sulla terra, perché di fatto il mondo sarà coperto di cadaveri”.
La beata Maria di Gesù Crocifisso (assai stimata da Pio IX e beatificata da Giovanni Paolo II il 13 novembre 1983) dice: “…Durante l’oscurità che durerà tre giorni, la gente che si è data alle vie del male perirà, così che solo un quarto del genere umano sopravviverà …”.
Un’altra beata, Elisabetta Canori Mora (stimata da Leone XIII, beatificata il 24 aprile 1994 da Papa Giovanni Paolo II) descrive: “Il cielo si ammantò di nera caligine, scoppiando i fulmini più tremendi, dove incenerivano, dove bruciavano; la terra, non meno che il cielo, era sconvolta. I terremoti più orribili, le voragini più rovinose facevano le ultime stragi sopra la terra. In questa guisa furono separati i buoni cattolici dai falsi cristiani.
Molti di quelli che negavano Dio lo confessavano e lo riconoscevano per quel Dio che egli è. Tutti lo stimavano, lo adoravano, lo amavano.
Tutti osservavano la sua santa legge. Tutti i religiosi e religiose si sistemavano nella vera osservanza delle loro regole. Il clero secolare era l’edificazione della santa Chiesa. (…) …una enorme oscurità si abbatterà sulla terra … puniti gli empi con morte crudele, demoliti questi indegni luoghi, vidi ad un tratto rasserenare il cielo, si vide sulla terra apparire un grande splendore, che annunziava la riconciliazione di Dio con gli uomini; dai santi Angeli fu condotto il piccolo gregge di Gesù Cristo avanti al trono del gran principe san Pietro.
Questo gregge era quel suddetto gregge di buoni cristiani, (…) fu così riordinata tutta la Chiesa secondo i veri dettami del santo Evangelo, tutto era ordinato all’amore di Dio e del prossimo.”
Questi sono solo alcuni riferimenti ad altri santi e beati per confermare che non fu solo la beata Taigi a parlare di questa profezia.
La Bibbia origine e fine della conferma
"Per concludere e per confermare queste profezie basta sfogliare la Bibbia che molte volte parla di questi giorni di buio. Ne citiamo alcuni passi:Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non far più brillare la loro luce, il sole s’oscurerà fin dalla sua levata, e la luna non farà più risplendere il suo chiarore. Isaia 13,10
La luna sarà coperta di rossore, e il sole di vergogna; poiché l’Eterno degli eserciti regnerà sul monte di Sion ed in Gerusalemme, fulgido di gloria in presenza de’ suoi anziani. Isaia 24,23
Infatti così parla il Signore: «Tutto il paese sarà desolato, ma io non lo finirò del tutto. A causa di ciò, la terra è afflitta, e i cieli di sopra si oscurano; perché io l’ho detto, l’ho stabilito, e non me ne pento, e non ritratterò». Geremia 4,23-28
Quando ti estinguerò, velerò i cieli e ne oscurerò le stelle; coprirò il sole di nuvole, la luna non darà la sua luce. A causa di te, oscurerò tutti gli astri che splendono in cielo e stenderò le tenebre sul tuo paese. Ezechiele 32,7-8
Giorno di tenebra e di caligine, giorno di nube e di oscurità […] la terra trema, i cieli sono scossi, il sole e la luna si oscurano, le stelle perdono il loro splendore. Gioele 2,2.10
Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco, e colonne di fumo. Il sole sarà cambiato in tenebre, e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore. Gioele 2,30-31
Il sole e la luna s’oscurano, e le stelle ritirano il loro splendore. Gioele 3,15
Non sarà forse tenebra e non luce il giorno del Signore, e oscurità senza splendore alcuno? Amos 5,20
In quel giorno – oracolo del Signore Dio – farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno! Amos 8,9
Il gran giorno dell’Eterno è vicino; è vicino, e viene in gran fretta; s’ode venire il giorno dell’Eterno e il più valoroso grida amaramente. Quel giorno è un giorno d’ira, un giorno di distretta e d’angoscia, un giorno di rovina e di desolazione, un giorno di tenebre e caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità. Sofonia 1,14-15
Consigliera spirituale di futuri santi come Vincenzo Pallotti, Gaspare del Bufalo, Vincenzo M. Strambi, così racconta la Beata di aver visto nel futuro della Chiesa e del mondo: “Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; avrà origine sulla terra. L’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sopra la terra l’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente ai nemici della Religione.Durante questi tre giorni la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette. Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case a recitare il Rosario e a chiedere Misericordia a Dio. Tutti i nemici della chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra durante questa oscurità universale, eccettuati soltanto quei pochi che si convertiranno.
L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme. Dopo i tre giorni di buio, San Pietro e San Paolo […] designeranno un nuovo papa. Allora il Cristianesimo si diffonderà in tutto il mondo.”
Tante autorevoli prese d'atto
San Gaspare del Bufalo (devoto della Beata e canonizzato da Pio XII il 12 giugno 1954) ebbe a dire, probabilmente rifacendosi alle parole della Beata Taigi alla quale credeva molto: “La morte degli impenitenti persecutori della Chiesa avverrà durante i tre giorni di buio. Colui che sopravviverà ai tre giorni di tenebra e di pianto, apparirà a se stesso come l’unico sopravvissuto sulla terra, perché di fatto il mondo sarà coperto di cadaveri”.
La beata Maria di Gesù Crocifisso (assai stimata da Pio IX e beatificata da Giovanni Paolo II il 13 novembre 1983) dice: “…Durante l’oscurità che durerà tre giorni, la gente che si è data alle vie del male perirà, così che solo un quarto del genere umano sopravviverà …”.
Un’altra beata, Elisabetta Canori Mora (stimata da Leone XIII, beatificata il 24 aprile 1994 da Papa Giovanni Paolo II) descrive: “Il cielo si ammantò di nera caligine, scoppiando i fulmini più tremendi, dove incenerivano, dove bruciavano; la terra, non meno che il cielo, era sconvolta. I terremoti più orribili, le voragini più rovinose facevano le ultime stragi sopra la terra. In questa guisa furono separati i buoni cattolici dai falsi cristiani.
Molti di quelli che negavano Dio lo confessavano e lo riconoscevano per quel Dio che egli è. Tutti lo stimavano, lo adoravano, lo amavano.
Tutti osservavano la sua santa legge. Tutti i religiosi e religiose si sistemavano nella vera osservanza delle loro regole. Il clero secolare era l’edificazione della santa Chiesa. (…) …una enorme oscurità si abbatterà sulla terra … puniti gli empi con morte crudele, demoliti questi indegni luoghi, vidi ad un tratto rasserenare il cielo, si vide sulla terra apparire un grande splendore, che annunziava la riconciliazione di Dio con gli uomini; dai santi Angeli fu condotto il piccolo gregge di Gesù Cristo avanti al trono del gran principe san Pietro.
Questo gregge era quel suddetto gregge di buoni cristiani, (…) fu così riordinata tutta la Chiesa secondo i veri dettami del santo Evangelo, tutto era ordinato all’amore di Dio e del prossimo.”
Questi sono solo alcuni riferimenti ad altri santi e beati per confermare che non fu solo la beata Taigi a parlare di questa profezia.
La Bibbia origine e fine della conferma
"Per concludere e per confermare queste profezie basta sfogliare la Bibbia che molte volte parla di questi giorni di buio. Ne citiamo alcuni passi:Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non far più brillare la loro luce, il sole s’oscurerà fin dalla sua levata, e la luna non farà più risplendere il suo chiarore. Isaia 13,10
La luna sarà coperta di rossore, e il sole di vergogna; poiché l’Eterno degli eserciti regnerà sul monte di Sion ed in Gerusalemme, fulgido di gloria in presenza de’ suoi anziani. Isaia 24,23
Infatti così parla il Signore: «Tutto il paese sarà desolato, ma io non lo finirò del tutto. A causa di ciò, la terra è afflitta, e i cieli di sopra si oscurano; perché io l’ho detto, l’ho stabilito, e non me ne pento, e non ritratterò». Geremia 4,23-28
Quando ti estinguerò, velerò i cieli e ne oscurerò le stelle; coprirò il sole di nuvole, la luna non darà la sua luce. A causa di te, oscurerò tutti gli astri che splendono in cielo e stenderò le tenebre sul tuo paese. Ezechiele 32,7-8
Giorno di tenebra e di caligine, giorno di nube e di oscurità […] la terra trema, i cieli sono scossi, il sole e la luna si oscurano, le stelle perdono il loro splendore. Gioele 2,2.10
Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco, e colonne di fumo. Il sole sarà cambiato in tenebre, e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore. Gioele 2,30-31
Il sole e la luna s’oscurano, e le stelle ritirano il loro splendore. Gioele 3,15
Non sarà forse tenebra e non luce il giorno del Signore, e oscurità senza splendore alcuno? Amos 5,20
In quel giorno – oracolo del Signore Dio – farò tramontare il sole a mezzodì e oscurerò la terra in pieno giorno! Amos 8,9
Il gran giorno dell’Eterno è vicino; è vicino, e viene in gran fretta; s’ode venire il giorno dell’Eterno e il più valoroso grida amaramente. Quel giorno è un giorno d’ira, un giorno di distretta e d’angoscia, un giorno di rovina e di desolazione, un giorno di tenebre e caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità. Sofonia 1,14-15